TERRA E POLVERE (da sparo)

Qua si gioca tutto tra la terra e la polvere da sparo, tra l’amore e l’odio….”

Una Via Crucis del nostro tempo, le cui tappe marcano il cammino verso lo sradicamento e la solitudine, un cammino obbligato per tutti coloro i quali sono costretti all’esilio dall’assurditá della guerra.

“È poesia cruda,
è realtà nuda
e fa volare davvero.”

Questo spettacolo è una riflessione coniugata al femminile sui drammi dei nostri giorni, gli ennesimi ed eterni drammi di chi è costretto ad abbandonare la propria terra… ennesimi ed eterni viaggi verso l’ignoto fatti di dolore e sopraffazione.
Una riflessione sul mistero della forza creatrice della vita e sull’insensatezza dell’odio che distrugge… Per chiederci ancora una volta chi siamo e perché.
Tutto si svolge nella finzione totale e dichiarata: una sola attrice, molti volti, corpi, personaggi…
Tanti colori, odori, suoni… tutta immaginazione.
Una tazza di caffé… infiniti granelli di polvere che parlano.
Milioni di storie vere in una storia di fantasia.

Questo spettacolo è un’esperienza molto forte, è uno spostamento. Forse lo spettatore dovrá uscire dalla sua zona di comfort e forse gli tremerá la terra sotto i piedi… è il prezzo per sentire davvero sulla propria pelle tutti i brividi di una storia fatta di terra e polvere da sparo. Una storia che col suo motore poetico manovra lo spettatore, che è parte dello spettacolo, e lo usa senza pietá.

FOTO

La proposta scenica

L’originale struttura drammaturgica creata da Vene Vieitez per questa piéce si basa su un solido patto con il pubblico, un pendolo che vibra tra i multipli personaggi interpretati da Cecilia Scrittore che utilizza la maschera con una tecnica innovatrice ed ipnotica.

In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia. Terra e polvere (da sparo) è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, nè gesti ornamentali, nè suoni usati per riempire. In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta.

La tecnica teatrale

Teatro Strappato è una compagnia che si caratterizza per la sua costante ricerca tanto nell’uso come nella costruzione della mezza maschera in cuoio. Terra e polvere (da sparo) non fa eccezione: il cambio di maschera in questa pièce sfiora il trasformismo e introduce il pubblico nell’illusione di un mondo che esiste ed è vero solo grazie all’immaginazione. La maestria dell’interprete fa sí che il pubblico dimentichi che c’è una sola attrice in scena, il lavoro fisico e vocale preciso rende possibile la creazione di tutti i contrasti e le sfumature che una storia come Terra e polvere (da sparo) e i suoi vari personaggi richiedono.

La scenografia in questo spettacolo è sostituita dall’ambiente sonoro che ci mostra, come se i suoni fossero metafore, il modo in cui ogni personaggio vive e sente.

Terra e Polvere
(da Sparo)

Una produzione di Teatro Strappato

Interpretata da
Cecilia Scrittore

Scritta e diretta da
Vene Vieitez

Maschere originali create da
Cecilia Scrittore e Vene Vieitez

Ambiente sonoro di
Vene Vieitez

Traduzione del testo in italiano
Cecilia Scrittore

La versione Italiana

La prima italiana di “Terra e Polvere (da sparo)” è stata realizzata grazie a una residenza artistica al Festival “Tra Laico e Profano” nel settembre 2022 a Montereale Valcellina (Friuli).

Alla fine del 2022 “Terra e polvere da sparo” è passata da Catania, in quel viaggio abbiamo incontrato nucleika.it che ci ha proposto un viaggio ai piedi dell’Etna. Queste immagini sono il risultato di quel viaggio onirico.

Prima dello spettacolo: marzo 2022 – Siviglia – Spagna
Durata: 60 min
Pubblico a partire dai 12 anni