TRIBOULET
“Bestie ridicole e decadenti”

Una nuova pièce di Vene Vieitez sulla manipolazione e la strumentalizzazione… strumentalizzazione totale: delle persone, delle parole, delle idee, dei desideri e delle paure. La sorprendente musica di Murani, scritta specialmente per questo spettacolo, trascina e aggroviglia sulla scena le bestie ridicole e decadenti del mondo di Triboulet.
LA PIÈCE
Un trono vecchio, che sembra recuperato dal fondo del mare, pieno di ragnatele, viene pulito per l’ennesima volta e una volta tolti i segni piú evidenti delle storie precedenti è sistemato per essere messo al centro della scena. Ricomincia una nuova, eterna storia di oppressione.
L’individuo inserito nel sistema è obbligato ad agire come un ingranaggio, come uno strumento del potere, come un manipolato che a sua volta diventa manipolatore e complice, per diventare poi artefice diretto della disgrazia altrui. Nemmeno chi è cosciente di questo meccanismo puó fermarlo, nè fermare se stesso, finchè… finchè la macchinaria del sistema ingoia qualcuno a noi caro, molto vicino, forse i nostri figli… e allora cambia tutto e l’indifferenza, la freddezza e il calcolo spariscono e al loro posto rimangono l’orrore, l’angoscia, il tormento…
L’eterna storia umana, l’esercizio del potere, inseparabile dalla nostra specie, miete le sue vittime nell’ombra. E anche quell’ombra è costruita con rigore perché il circolo vizioso non si scopra, perché la vittima prima di soccombere sia anche aguzzino e i figli, tutti, siano offerti in silenzioso sacrificio.
Triboulet vive in un mondo nel quale il bene è condannato a essere un passato ipotetico, un anelito, forse un sogno… succede tutto proprio nel momento in cui il male diventa irreversibile.
Le anime che abitano questa storia sono artefici e vittime di un affamato sistema che consuma tutto, per sopravvivere ognuno dovrà manipolare con ingegno gli altri perché la legge è mangiare o essere mangiato.
FOTO
MAKING OFF VIDEO
Triboulet è un tessuto nel quale si uniscono molti fili diversi, alcuni sono fonti alle quali gli autori si sono ispirati, altri sono esperienze, riflessioni sul nostro mondo contemporaneo e altri ancora sono cifre stilistiche tanto di Teatro Strappato come del compositore Murani. Per condividere con il pubblico i segreti nascosti della creazione di Triboulet è stato realizzato questo video, un ibrido tra un’intervista, un documentario e un making off nel quale gli autori ci raccontano quest’avventura.
countdown to the premiere of Triboulet – UfaFabrik – Berlin – 03.12.21
Crediti

TRIBOULET
Produzione di Teatro Strappato
Scritta e diretta da Vene Vieitez
Musica originale di Juan Miguel Murani
Interpretata da Cecilia Scrittore e Vene Vieitez
Marionette, oggetti e mschere in cuoio originali creati da Cecilia Scrittore e Vene Vieitez
Costumi realizzati da AnaMari y Juani
Foto di César Desvial e César Cano
TRIBOULET
by Teatro Strappato
una reinvenzione contemporanea della mezza maschera
Data della prima 03.12.2021 – Berlin UfaFabrik
Durata: 70 min
Per pubblico a partire dai 12 anni
Questo spettacolo è stato realizzato con il supporto e la collaborazione di:
